SAIGE effettua la progettazione acustica ed il collaudo di impianti EVAC antincendio secondo la norma UNI 7240-19
Vengono effettuate, a cura di tecnico competente in acustica ambientale, misurazioni finalizzate alla individuazione delle aree acusticamente distinguibili (a.d.a.), a seguito dei rilievi del tempo di riverberazione e del rumore di fondo, secondo quanto previsto dalla norma UNI 7240-19, che permettono di individuare i requisiti “passivi” dei locali al fine del posizionamento dei diffusori sonori del sistema di allarme vocale di emergenza (s.s.e.p.).
Nel seguito si riportano alcune definizioni contenute nella norma UNI 7240-19:
a.d.a. area acusticamente distinguibile. Suddivisione in una zona di altoparlanti d’emergenza, che può essere uno spazio chiuso o definito acusticamente in altro modo, caratterizzata da un tempo di riverberazione singolo e da un livello di rumore ambientale
zona di altoparlanti d’emergenza: suddivisione dei locali composti da una o più aree acusticamente distinguibili tale che il verificarsi di un’emergenza al loro interno è indicata separatamente da ogni altra suddivisione
Una zona di altoparlanti può contenere più a.d.a. ed una zona di altoparlanti di emergenza può contenere più zone di altoparlanti.
Viene quindi effettuata l’individuazione delle aree acusticamente distinguibili.
A seguito delle misure fonometriche e dell’individuazione delle a.d.a., si effettuano le verifiche dell’indice STI e del SPL mediante software EASE.
Una volta effettuata la caratterizzazione acustica degli ambienti e la scelta dei diffusori elettroacustici del segnale di allarme, si utilizza un software specialistico che permette di verificare il posizionamento degli amplificatori affinché consentano il raggiungimento dell’indice STI (relativamente alla intellegibilità del parlato), che secondo il paragrafo 5.7 della UNI ISO 7240-19, deve essere almeno pari a 0,50, e del livello sonoro (SPL) del messaggio di emergenza che non deve essere inferiore a 75 dB(A), mai superiore a 105 e deve superare di almeno 10 dB(A) il livello sonoro ambientale.
Viene quindi fornita la relazione acustica richiesta dalla norma UNI 7240-19 per la progettazione dell’impianto EVAC.